Scuola di medicina: Seminario “Genere e salute. Dalla normativa alla pratica medica”, promosso dal SISM – 7-8 ottobre 2024

Nei giorni del 7 e 8 ottobre nell’Aula magna storica del Palazzo della Sapienza si è svolto il seminario “Genere e salute. Dalla normativa alla pratica medica” a cui hanno partecipato numerosi docenti e studenti della Scuola di medicina del nostro Ateneo. Nelle due giornate si sono confrontati proficuamente relatori e relatrici di diversi settori, con un approccio multidisciplinare,  riportando ricerche ed esperienze realizzate all’Università di Pisa sull’applicazione della prospettiva di genere in salute, a partire dalla formazione offerta nei nostri corsi di laurea e di specializzazione e affrontando poi il tema della pratica clinica connessa alle difficoltà che incontra la legge art. 3 comma 1 n° 3/2018 per rendere sostanziale l’equità di genere, anche nel diritto alla salute, delle donne.

La proposta di discutere attivamente su questo argomento è venuta dalle studentesse e dagli studenti del Segretariato Italiano Studenti in Medicina (SISM) che ne hanno curato l’organizzazione insieme al Presidente della Scuola di Medicina Prof. Emanuele Neri, al Presidente del Corso di Laurea magistrale ciclo unico in Medicina e Chirurgia Prof. Riccardo Ruffoli, alla Prof.ssa Rita Biancheri docente di questa materia e alla Dott.ssa Mojgan Azadegan responsabile del Centro di coordinamento Salute e medicina di genere della Regione Toscana.

La tradizione ormai ventennale nell’affrontare queste tematiche, a partire dal primo convegno nel 2006 dal titolo “Da Esculapio a Igea la prospettiva di genere in salute” e dai progetti europei da Trigger a Wise, testimonia l’attenzione e la sensibilità che da sempre l’Ateneo pisano dimostra per l’innovazione sia nella ricerca che nella formazione, aprendosi sempre di più, con la Terza missione, anche al trasferimento nel territorio dei risultati del lavoro svolto. L’impegno confermato  su queste linee dal Rettore Prof. Riccardo Zucchi, che ha partecipato ai lavori, troverà ulteriori sviluppi e approfondimenti nella annunciata costituzione di un Centro interateneo per la promozione e la diffusione della ricerca, della formazione e dell’applicazione della medicina di genere intitolato a Maria Fischmann Di Vestea, prima laureata nel 1893 in Medicina nella nostra università e pioniera di una concezione della salute femminile aperta ai determinanti sociali connessi all’ordinamento di genere. Nel processo di salute è stato più volte ribadito, è necessario introdurre nuove dimensioni analitiche per rivedere ed estendere le prospettive di lettura, attraverso lenti teoriche in grado di attribuire un peso significativo a tutte le dimensioni che compongono il diversificato spazio della cura e della prevenzione, tenendo conto anche dei possibili cambiamenti nei profili organizzativi.

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